giovedì 19 novembre 2015

Terre Forti, Periferie da non dimenticare

di Davide Amerio.
Sabato scorso ho riavuto il piacere di incontrare  e , autori del libro “ – Terre Forti“,  nel “covo” dei  più rinomato: La Credenza di Bussoleno. Del libro avevamo già fatto una recensione ma ascoltare il percorso delle esperienze vissute dai due autori è una emozione più ricca e appagante.
, la casa editrice, ha già una sua storia pregna di sentimento e di valore. Fu , partigiana, prima donna  in , dirigente del Partito Comunista nonché matematica, che consigliò a Gaetano di fondare una rivista. Di questa storia, un altro capitolo affascinante della lotta alle  combattuta da una partigiana e un gruppo di giovani siciliani, Alessi la racconta in un altro splendido libro dal titolo “L’eredità di Vittoria Giunti“.

venerdì 14 agosto 2015

Mafia le minacce al direttore della testata on line "La Spia"

di Daniela Giuffrida.

Questa, insieme a tante altre, la minaccia fatta pervenire al direttore del giornale online “La Spia”, Paolo Borrometi.
Paolo Borrometi, classe 1983, nato a Ragusa ma modicano di cuore (come ama affermare egli stesso) è scrittore e giornalista, corrispondente dell’agenzia Agi, dirige la testata on line locale “La Spia”.  Borrometi, per la sua attività di giornalista, vanta un discreto curriculum di intimidazioni e attentati vari.
Il primo “avvertimento” una mattina di ottobre del 2013 quando, sulla fiancata della sua auto, comparve la scritta “Stai attento”.
Il 16 aprile 2014 il cronista venne preso a calci nella sua casa di campagna da due uomini a volto coperto, questi gli torsero il braccio causandogli fratture alla spalla. Poi, ai primi di agosto altro avvertimento sul muro di fronte alla porta di casa: “Borrometi sei morto”.

mercoledì 28 gennaio 2015

Giornata della Memoria e Shoah: solo se politically correct!


  
A cosa serve ricordare gli orrori della Shoah? Perché parliamo di giorno della Memoria?

Domande cui dovrebbe essere semplice rispondere. Ricordiamo gli orrori del passato, della guerra, dei campi di concentramento nei quali furono trucidati milioni di Ebrei perché quegli avvenimenti orribili non si ripetano più. 

Il futuro del M5S. Lettera aperta al Movimento


 

Tommaso Currò è un nome che è risuonato parecchio nei social network nelle ultime settimane, sovente accompagnato da complimenti non proprio lusinghieri. Folgorato sulla via del PD il nostro ha compiuto il salto della quaglia dalle file del M5S a quelle della maggioranza. Ovazione da parte del PD all’annuncio, e non potremmo aspettarci altro da un partito che vive sui tradimenti, correnti, sulle ipocrisie tra il “dire” (in televisione) e il “fare” (in Parlamento) con minoranze interne che annunciano un giorno si e l’altro pure la fuoriuscita che non si concretizza mai ma si perde in chiacchere e minacce a vuoto.